Nel club trovi UNO SPAZIO DI ASCOLTO, ACCOGLIENZA, CONDIVISIONE, DIALOGO, CONFRONTO, AMICIZIA E SOLIDARIETA’

Grazie all’APPROCCIO ECOLOGICO SOCIALE (AES) teorizzato dal Prof. V. Hudolin, psichiatra croato che ha dato vita al primo club in Italia nel 1979 e ad un approccio sistemico famigliare, ci riuniamo una volta alla settimana, per un’ora e mezza, con l’obbiettivo di iniziare un percorso di cambiamento del proprio stile di vita.

Al club si richiede la partecipazione di tutta la famiglia, vi partecipa anche un Servitore-Insegnante (la parola insegnante è utilizzata solo nel caso la persona si renda disponibile per svolgere attività di formazione), ossia una persona opportunamente formata (deve avere frequentato il C.d.S, ossia la Settimana di Sensibilizzazione all’Approccio Ecologico Sociale ai problemi alcol correlati e complessi).

Il Servitore ha il compito di attivare e attuare il programma del metodo e di facilitare e stimolare la comunicazione; ha una preparazione specifica e si aggiorna costantemente attraverso momenti formativi appropriati.

Nel club le persone imparano e reimparano ad avere cura di se stessi e degli altri e del mondo in cui vivono, ad essere cittadini attivi, e impegnati per il bene comune.

Il 70% delle persone, infatti, che arrivano al club e smettono di bere, cambiano poi anche, non solo il proprio comportamento, ma anche quello di tutta la famiglia, delle persone a loro più vicine e, quindi, potenzialmente, anche della comunità territoriale.

Nel club, infatti, si ascolta e si viene ascoltati, in un clima di empatia, solidarietà e comprensione; in questo modo, si crea un profondo legame solidale e di amicizia che favorisce la libera condivisione delle proprie esperienze, in un’atmosfera di aperta accoglienza, priva di qualsiasi pregiudizio o qualsivoglia giudizio.

Il club si riunisce una volta alla settimana, per un’ora e mezza, sempre alla stessa ora, nello stesso giorno e nella stessa sede, per discutere insieme i problemi che ogni famiglia si trova ad affrontare quotidianamente e per condividere sia i momenti di difficoltà, ma anche di gioia di ciascun membro di club.